Piz Sorega - Parco cervi Sompunt

Doppio itinerario in una giornata con tempo instabile


Ultima avventura della nostra splendida vacanza in Alta Badia. Vi consiglio di dare un’occhiata a tutte le altre fantastiche escursioni di questa settimana perfetta da tutti i punti di vista. In quest’ultima giornata il meteo si preannuncia instabile e con Giorgia decidiamo di rimanere nei dintorni del nostro hotel per evitare acquazzoni improvvisi. L’Hotel Gran Paradiso**** è poco distante dal centro di San Cassiano in Badia dove parte l’ovovia del Piz Sorega.
La prima tappa di oggi è proprio questa! Raggiungiamo il centro di San Cassiano dove è ben segnalato come raggiungere l’impianto di risalita. È lo stesso utilizzato per accedere alla marea di piste da sci invernali che il comprensorio offre. La mattina è bella fresca ed il cielo è ancora sgombro da nubi. In pochi minuti raggiungiamo la cima del “panettone” a quota 2002mt dove si trova l’omonimo rifugio Piz Sorega. Da qui si ha l’imbarazzo della scelta su quale percorso intraprendere: ci sono una montagna di rifugi facilmente raggiungibili con poche centinaia di metri di dislivello. Il panorama è mozzafiato fin da subito: un 360 gradi che abbraccia il Sass dla Crusc, il Piz de Lavarela, fino al Lagazuoi. Per poi raggiungere la Marmolada, bellissima e ben distinguibile, il gruppo del Sella fino al Sassongher.
Data la giornata incerta e il sesto giorno consecutivo di escursioni, optiamo per raggiungere il solo rifugio Bioch a quota 2079mt. Iniziamo quindi il sentiero CAI 21A su strada sterrata percorsa anche dai 4x4 che raggiungono i vari rifugi dislocati qui e là. Il primo ristoro che si incontra è il rifugio Las Vegas, di nome e di fatto: non sembra neanche di essere in montagna, ma in un ristorante del centro di qualche paese alla moda. Il colpo d’occhio che si ha per tutto il percorso è un susseguirsi di tracce ben visibili che toccano qui e là i diversi rifugi dislocati per tutto il perimetro del Piz e oltre. Qui d’inverno è un paradiso in terra per gli appassionati di sci da quanto mi riporta Giorgia. Mi piacerebbe infatti ritornarci con la neve per vedere il totale cambiamento. Non troviamo molte persone durante l’escursione e anche questa è una delle differenze sostanziali di questi luoghi tra l’estate e la stagione sciistica.



Data

25-06-2021

Distanza

4.96 KM

Tipo escursione

Escursione

Dislivello

139 mt

  • Montagna

    Piz Sorega

  • Indirizzo

    Alta Badia, Trentino Alto Adige, Italy

  • Altitudine

    2066.00 m

  • Rifugi

    Rifugio Piz Sorega, rifugio Paraciora

  • Informazioni

    Rifugio Piz Sorega Rifugio Paraciora

Superato il rifugio Las Vegas il sentiero continua bello ampio, in falso piano. Da segnalare una bella iniziativa relativa alla salvaguardia delle api: a metà del percorso verso il Bioch, sulla sinistra, è possibile osservare da vicino un’arnia. Costruita in legno con una bella porticina, si può ispezionare l’intero “nido” ed è facile notare anche la grande ape regina. Una bellissima tappa anche per i più piccoli.
In breve tempo raggiungiamo il rifugio Bioch con l’ultima rampetta finale e qui si ha un panorama libero da ostacoli verso la Marmolada, bella pulita oggi. Sulla destra il gruppo del Sella che termina verso l’abitato di Colfosco e successivamente Corvara con il suo Sassongher. Passaggio al Bioch per il classico timbro e torniamo verso il rifugio Sorega. Le nuvole cominciano già ad addensarsi. Il ritorno verso l’ovovia ci fa notare lo sconfinato comprensorio pieno di verdi prati e di impianti di risalita.
Una breve ma meritata pausa al rifugio Piz Sorega con una bella scorpacciata di yogurt con frutti di bosco! Un ultimo sguardo ai servizi che questo rifugio mette a disposizione: un percorso kneipp molto ampio con diverse tipologie di corsi d’acqua e fondi sassosi. Cyclette e accessori da paestra all’aria aperta con vista panoramica. Ovetti appesi che fungono da amache dove è possible rilassarsi coccolati dal dolce movimento e dalla vista spettacolare. Insomma, qui c’è solo l’imbarazzo elle scelta. La varietà non manca e per i bambini sono presenti mini golf e percorsi tematici per fare l’esploratore, l’archeologo e per conoscere meglio il mondo degli orsi!
Lasciamo il Piz Sorega, il tempo ci assiste ancora e decidiamo quindi di fare una capatina al Parco dei Cervi di Sompunt. Il parco si trova a pochi chilometri da San Cassiano tra La Villa e Badia. Vicino al lago di Sompunt dove ha avuto inizio l’avventura al rifugio Gardenacia. Si raggiunge facilmente in auto con la strada statale 244 ed è ampiamente segnalato. È presente un comodo e abbondante parcheggio con annesso il rifugio Paraciora dove abbiamo gustato un ottimo panino con porchetta calda e formaggio fuso. A pochi passi si può già intravvedere l’ampia area adibita al pascolo dei cervi e dei daini. È presente una piccola tettoia con un’ampia vetrata da cui è possibile osservare gli esemplari senza disturbarne la quiete.
Ed eccoli lì, alcuni cervi più piccolini ed altri invece maestosi con le corna in pieno sviluppo. Lo si può capire dalla conformazione delle stesse corna che sembrano velluto. Sui cocuzzoli un po’ più in lontananza si possono vedere i timidi daini. È possibile effettuare il giro dell’area che li contiene avendo sempre la possibilità di osservarli senza recare loro alcuno stress. È un luogo fatto a misura di bambino per la facilità di accesso, per le informazioni preziose su questi animali e soprattutto per poterli ammirare così da vicino.
Con questa avventura indicata per qualsiasi persona, ma sopratutto per le famiglie con bambini piccoli, termina la nostra settimana in Alta Badia. Emozioni che sicuramente torneremo a ripetere in questi magnifici posti!




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Difficoltà

Turistico - Itinerario su stradine, mulattiere o larghi sentieri. I percorsi generalmente non sono lunghi, non presentano alcun problema di orientamento e non richiedono un allenamento specifico se non quello tipico della passeggiata.



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