Grotte di Frasassi

Nelle viscere della montagna per uno spettacolo senza precedenti!

Questa avventura è fuori dai consueti schemi di MyBestTimeHiking, ma è stata permessa grazie ad una scoperta fatta nel lontano 1971 da appassionati di montagna iscritti al Club Alpino Italiano come il sottoscritto.
Maurizio Bolognini, durante una gita con amici in sul monte Valmontagnana, mentre fumava, si accorse che da alcuni piccoli fori nella terra, usciva dell'aria che attiravano il fumo della sigaretta. Da questa osservazione, allargando i fori si accorsero che si apriva davanti a loro una piccola grotta che dapprima percorreva si percorreva in piano fino ad arrivare ad un'apertura più grande che dava nella più totale oscurità. Tornato con un gruppo di speleologi del CAI di Ancona, con gli strumenti dell'epoca riuscirono a scendere nella cavità scoprendo la prima zona delle Grotte di Frasassi: l'abisso Ancona, alto più di 200mt!
Grazie a loro, oggi assieme a Giorgia, Alessia e Leonardo possiamo godere di questa fantastica avventura nel cuore della montagna, nel sottosuolo, per scoprire un tesoro nascosto e immacolato da migliaia di anni: le Grotte di Frasassi!
Siamo nelle Marche, a Fabriano, più precisamente vicino alla frazione di Genga dove troviamo l'area organizzata con parcheggio, negozi di souvenir e area pic-nic. La giornata di oggi non è soleggiata e al nostro arrivo comincia anche a piovere. Non può esserci scelta migliore quindi di visitare le grotte.
Bisogna munirsi di biglietto acquistabile qui in loco, oppure online nel sito che riporto nella sezione “informazioni”. Una navetta è compresa nel prezzo e ci porta all'ingresso delle grotte che dista circa un chilometro dal parcheggio.
Una serie di imperiose porte blindate ci permettono di addentrarci all'interno della montagna attraverso un tunnel scavato nella roccia. Queste porte servono per impedire l'entrata di aria dall'esterno compromettendo il microclima all'interno. Nelle grotte infatti c'è una temperatura costante di 14 gradi con un'umidità prossima al 100%. La visita è guidata ed è essenziale per ricevere tutte le informazioni per godere appieno dello spettacolo che abbiamo davanti. Una cavità incredibilmente grande e profonda si presenta davanti a noi. È immensa, ma allo stesso tempo non si riesce a comprenderne precisamente quanto sia grande. La nostra guida ci notifica infatti che qui dove siamo, nella “Grotta Grande del Vento, sarebbe possibile inserire per intero il Duomo di Milano! Anche una,a i nostri occhi, piccola conformazione calcarea caratteristica a forma di Madonnina di fatto risulta alta più di due metri e la distanza che ci separa da dove la vediamo risulta essere pari ad un campo da calcio! Qui non ci sono punti di riferimento od oggetti che possano darci una prospettiva e il senso di profondità.
Cominciamo a vedere le stalattiti e le rispettive stalagmiti che protendono verso il basso e le altre verso l'alto. Un gioco di luci artificiali crea ombre che delineano magicamente le conformazioni calcaree. Non è possibile descrivere in modo degno cotanta bellezza e magnificenza della natura e di quanto è capace di produrre. Tra le stalattiti e le stalagmiti più belle e famose ci sono: i "Giganti" (dove è presente una stalagmite denominata “Dante” per la pazzesca somiglianza con il sommo poeta); il "Cammello" e il "Dromedario", “Babbo Natale” l'”Orsa” (un masso che a seguito della millenaria erosione ha assunto la vaga forma di un orso), la "Madonnina", la "Spada di Damocle" (la stalattite più grossa, di 7,40 metri di altezza e 150 centimetri di diametro), le "piccole cascate del Niagara", la "Fetta di pancetta" (di colore rosa chiaro) e la "Fetta di lardo" (completamente bianca, per via della calcite), l'"Obelisco" (stalagmite alta 15 metri al centro della Sala 200), le "Canne d'organo" (concrezioni conico-lamellari che devono il loro nome al fatto che se vengono colpite dall'esterno risuonano), il "Castello delle streghe" (dove fa capolino anche il profilo di una vera strega con naso adunco).
Il giro completo delle grotte visitabili tranquillamente a piedi richiede un'ora e mezza di camminata. Si possono intraprendere altri percorsi più o meno difficili prenotando le visite di tipo speleologico. L'esperienza che abbiamo fatto noi invece è adatta a tutti, grandi e piccini e, soprattutto per quest'ultimi, le Grotte di Frasassi risulteranno magiche ed indimenticabili. Rimarranno costantemente con il naso all'insù!

Questa avventura è fuori dai consueti schemi di MyBestTimeHiking, ma è stata permessa grazie ad una scoperta fatta nel lontano 1971 da appassionati di montagna iscritti al Club Alpino Italiano come il sottoscritto.
Maurizio Bolognini, durante una gita con amici in sul monte Valmontagnana, mentre fumava, si accorse che da alcuni piccoli fori nella terra, usciva dell'aria che attiravano il fumo della sigaretta. Da questa osservazione, allargando i fori si accorsero che si apriva davanti a loro una piccola grotta che dapprima percorreva si percorreva in piano fino ad arrivare ad un'apertura più grande che dava nella più totale oscurità. Tornato con un gruppo di speleologi del CAI di Ancona, con gli strumenti dell'epoca riuscirono a scendere nella cavità scoprendo la prima zona delle Grotte di Frasassi: l'abisso Ancona, alto più di 200mt!
Grazie a loro, oggi assieme a Giorgia, Alessia e Leonardo possiamo godere di questa fantastica avventura nel cuore della montagna, nel sottosuolo, per scoprire un tesoro nascosto e immacolato da migliaia di anni: le Grotte di Frasassi!
Siamo nelle Marche, a Fabriano, più precisamente vicino alla frazione di Genga dove troviamo l'area organizzata con parcheggio, negozi di souvenir e area pic-nic. La giornata di oggi non è soleggiata e al nostro arrivo comincia anche a piovere. Non può esserci scelta migliore quindi di visitare le grotte.
Bisogna munirsi di biglietto acquistabile qui in loco, oppure online nel sito che riporto nella sezione “informazioni”. Una navetta è compresa nel prezzo e ci porta all'ingresso delle grotte che dista circa un chilometro dal parcheggio.
Una serie di imperiose porte blindate ci permettono di addentrarci all'interno della montagna attraverso un tunnel scavato nella roccia. Queste porte servono per impedire l'entrata di aria dall'esterno compromettendo il microclima all'interno. Nelle grotte infatti c'è una temperatura costante di 14 gradi con un'umidità prossima al 100%.



Data

29-04-2023

Distanza

1.00 KM

Tipo escursione

Escursione

Dislivello

0 mt

La visita è guidata ed è essenziale per ricevere tutte le informazioni per godere appieno dello spettacolo che abbiamo davanti. Una cavità incredibilmente grande e profonda si presenta davanti a noi. È immensa, ma allo stesso tempo non si riesce a comprenderne precisamente quanto sia grande. La nostra guida ci notifica infatti che qui dove siamo, nella “Grotta Grande del Vento, sarebbe possibile inserire per intero il Duomo di Milano! Anche una,a i nostri occhi, piccola conformazione calcarea caratteristica a forma di Madonnina di fatto risulta alta più di due metri e la distanza che ci separa da dove la vediamo risulta essere pari ad un campo da calcio! Qui non ci sono punti di riferimento od oggetti che possano darci una prospettiva e il senso di profondità.
Cominciamo a vedere le stalattiti e le rispettive stalagmiti che protendono verso il basso e le altre verso l'alto. Un gioco di luci artificiali crea ombre che delineano magicamente le conformazioni calcaree. Non è possibile descrivere in modo degno cotanta bellezza e magnificenza della natura e di quanto è capace di produrre. Tra le stalattiti e le stalagmiti più belle e famose ci sono: i "Giganti" (dove è presente una stalagmite denominata “Dante” per la pazzesca somiglianza con il sommo poeta); il "Cammello" e il "Dromedario", “Babbo Natale” l'”Orsa” (un masso che a seguito della millenaria erosione ha assunto la vaga forma di un orso), la "Madonnina", la "Spada di Damocle" (la stalattite più grossa, di 7,40 metri di altezza e 150 centimetri di diametro), le "piccole cascate del Niagara", la "Fetta di pancetta" (di colore rosa chiaro) e la "Fetta di lardo" (completamente bianca, per via della calcite), l'"Obelisco" (stalagmite alta 15 metri al centro della Sala 200), le "Canne d'organo" (concrezioni conico-lamellari che devono il loro nome al fatto che se vengono colpite dall'esterno risuonano), il "Castello delle streghe" (dove fa capolino anche il profilo di una vera strega con naso adunco).
Il giro completo delle grotte visitabili tranquillamente a piedi richiede un'ora e mezza di camminata. Si possono intraprendere altri percorsi più o meno difficili prenotando le visite di tipo speleologico. L'esperienza che abbiamo fatto noi invece è adatta a tutti, grandi e piccini e, soprattutto per quest'ultimi, le Grotte di Frasassi risulteranno magiche ed indimenticabili. Rimarranno costantemente con il naso all'insù!




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Difficoltà

Turistico - Itinerario su stradine, mulattiere o larghi sentieri. I percorsi generalmente non sono lunghi, non presentano alcun problema di orientamento e non richiedono un allenamento specifico se non quello tipico della passeggiata.



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