Cascata delle Marmore

Escursione nel cuore dell’Italia nel parco fluviale del fiume Nera

MyBestTimeHiking è un portale che descrive avventure nelle nostre meravigliose Dolomiti o in generale nelle spledide montagne italiane. In questo articolo voglio condividere un'escursione un po' particolare, con un'impronta meno montana ma che merita di essere catalogata tra le mie avventure per regalare a voi lettori una perla del nostro Bel Paese: la Cascata delle Marmore!
Siamo nel cuore dell'Italia, in Umbria, e più precisamente nel comune di Terni all'ingresso del paesino Collestatte Piano. Insieme a Giorgia stiamo per visitare il parco fluviale del fiume Nera per scoprire la più alta cascata d'Europa, e tra le più alte del mondo, a flusso controllato!
Appena si scorge il cartello che indica Collestatte Piano, poco dopo sulla destra si presente il parcheggio a pagamento per la Cascata delle Marmore. Qui potete pagare attraverso tassametro oppure con la comoda App di EasyPark. Al termine del parcheggio si trova anche la biglietteria, ma vi consigliamo di acquistare in autonomia i biglietti dal portale dedicato alla cascata che riporto sotto nella sezione “Informazioni”.
Parcheggiata la macchina. Si segue un percorso pedonale che permette di arrivare all'ingresso principale. Verificato i biglietti siamo all'interno del parco e cominciamo già a scorgere la cascata con una portata decisamente ridotta: risulta poco più di un rigagnolo! Bisogna tenere in considerazione, infatti, che la cascata non è sempre alla massima portata e il flusso viene regolato giornalmente. Gli orari in cui, a maggio 2023, viene effettuato il rilascio dell'acqua sono:
FERIALI: dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 17.00
SABATO: dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00
DOMENICA: dalle 10.00 alle 18.00
Vi consiglio in ogni caso di verificare il portale dedicato alla cascata per eventuali modifiche di orario o di maggiori informazioni in merito per evitare spiacevoli sorprese e non godere dello spettacolo che la cascata offre!
Siamo di fatto nel Belvedere Inferiore, più precisamente nel Piazzale Byron dove, all'altezza del bar, si possono trovare le indicazioni dei sentieri da intraprendere per vedere la cascata dai migliori punti di vista e vivere appieno l'esperienza del parco. Noi seguiamo in ordine le vie che ci vengono proposte e cominciamo dal SENTIERO 1 denominato “L'antico passaggio”. Passiamo il ponte di ferro, dove oggi troviamo ad attenderci un vero set cinematografico del film “Non ho l'età” con Gigliola Cinquetti e Valeria Fabrizi! Qui c'è il Piazzale della Ninfa con uno splendido scorcio su un laghetto dove per l'appunto spiccano delle splendide ninfee. Procediamo verso Piazzale Velino dal quale, tenendo la destra, comincia il vero e proprio sentiero e la fila di 600 gradini con 150 metri di dislivello.
La traccia è evidente che sia stata rimessa a nuovo da poco tempo, il sentiero è ampio con una dolce pendenza supportata da gradini non proprio così comodi per la progressione. A lato del tracciato notiamo il vecchio sentiero, ora abbandonato, che in alcuni punti si addentrava in pertugi rocciosi ora non più accessibili. Siamo in mezzo al bosco, su questa via non si vede minimamente la cascata durante il percorso. A circa metà percorso si nota una traccia che si addentra in un tunnel per poi sfociare nella terrazza degli Innamorati. Per raggiungerla bisogna acquistare un biglietto extra. Nel giro di 20 minuti raggiungiamo l'apice della via e siamo di fatto nel Belvedere Superiore. Qui attendiamo l'apertura del flusso dell'acqua anticipato da un paio di sirene frastornanti. La vista da questo punto è splendida, la cascata nasce da qui facendo subito il suo salto più grande dei 165 metri totali di dislivello verso il basso. Siamo al cospetto di una cascata davvero imponente, il fragore cresce di minuto in minuto fino alla massima espressione, quando l'acqua assieme al vento formano un turbine di goccioline rinfrescanti che allietano in questa giornata caldissima di fine aprile. Il panorama è spettacolare sulla cascata ma soprattutto sulla finestra che abbiamo sulle colline e valli umbre sottostanti.
Dopo le foto di rito torniamo sui nostri passi e raggiungiamo nuovamente il Piazzale Velino. Da qui procediamo verso il SENTIERO 2 denominato “L'anello della ninfa”. È il sentiero che si avvicina di più alle cascate. Qui ci si bagna davvero! Fortunatamente la giornata è perfetta per un refrigerio e permette un'asciugatura rapida senza bisogno del k-way. Ci addentriamo al cospetto della diramazione della cascata all'altezza del secondo salto. Scalette in legno e pietra permettono di raggiungere dapprima una terrazza panoramica dove si viene letteralmente sommersi da uno spruzzo continuo di acqua vaporizzata. Scendendo e portandosi in direzione di Piazzale Byron, si hanno delle finestre panoramiche sulla cascata e sul suo flusso che si riaddentra nel parco in modo un po' meno incisivo e turbolento.
Ci ricongiungiamo così, dopo 10 minuti di percorso, al Piazzale della Ninfa. Da qui scegliamo la traccia del SENTIERO 3 denominato “L'incontro delle acque”. È il tracciato più tranquillo e rilassante del parco. Ci addentriamo tra la folta vegetazione osservando l'ultimo impetuoso salto della cascata che ritorna alla calma adagiandosi sul letto del fiume Nera. Tra insenature e anse ancora allegre del fiume, scopriamo piante e alberi, con esaustive spiegazioni su apposite targhe, durante il percorso che dura 10 minuti.
Ritorniamo così al Piazzale Byron, ma ancora non ci adagiamo sugli allori perché vogliamo percorrere il sentiero che ci permetterà di osservare al meglio la cascata nella sua interezza! Usciamo quindi temporaneamente dal parco, attraversiamo la strada provinciale 209, e ci dirigiamo verso il Belvedere Pennarossa. Qui un nuovo punto di controllo ci permette di accedere all'area con il medesimo biglietto. Cominciamo così il SENTIERO 4 denominato “Sentiero Pennarossa - La Maestosità”. Ci si prospettano altri 100 metri di dislivello con due terrazze, una inferiore, raggiungibile in meno di 20 minuti, e una superiore con un'aggiunta di altri 10 minuti. In entrambe le terrazze la vista è come da aspettative: maestosa! Qui si ha il panorama migliore di tutta la giornata. La cascata delle Marmore al massimo della sua potenza e portata è davanti a noi nella sua interezza! Non ci sono parole per descrivere al meglio la bellezza e spero che il video allegato possa essere almeno d'aiuto per godere di questa meraviglia!
Scendiamo verso il Belvedere Inferiore e lasciamo la via di Pennarossa. Nel frattempo la cascata sta perdendo forza e si sta riaddormentando prima della prossima apertura. Ritorniamo al Piazzale Byron per un rapido pranzo e successivamente al parcheggio.
In una mattinata, in tutta tranquillità è possibile percorrere i primi 4 sentieri del parco regalandosi la vista della Cascata delle Marmore da tutte le migliori angolazioni! Ad oggi il prezzo del biglietto intero è di 12€, ma l'emozione di vivere questa avventura nel cuore della cascata vale ogni centesimo. Spero di aver fatto cosa gradita nel regalarvi questa relazione un po' fuori dai normali schemi di MyBestTimeHiking. Alla prossima avventura!

MyBestTimeHiking è un portale che descrive avventure nelle nostre meravigliose Dolomiti o in generale nelle spledide montagne italiane. In questo articolo voglio condividere un'escursione un po' particolare, con un'impronta meno montana ma che merita di essere catalogata tra le mie avventure per regalare a voi lettori una perla del nostro Bel Paese: la Cascata delle Marmore!
Siamo nel cuore dell'Italia, in Umbria, e più precisamente nel comune di Terni all'ingresso del paesino Collestatte Piano. Insieme a Giorgia stiamo per visitare il parco fluviale del fiume Nera per scoprire la più alta cascata d'Europa, e tra le più alte del mondo, a flusso controllato!
Appena si scorge il cartello che indica Collestatte Piano, poco dopo sulla destra si presente il parcheggio a pagamento per la Cascata delle Marmore. Qui potete pagare attraverso tassametro oppure con la comoda App di EasyPark. Al termine del parcheggio si trova anche la biglietteria, ma vi consigliamo di acquistare in autonomia i biglietti dal portale dedicato alla cascata che riporto sotto nella sezione “Informazioni”.
Parcheggiata la macchina. Si segue un percorso pedonale che permette di arrivare all'ingresso principale. Verificato i biglietti siamo all'interno del parco e cominciamo già a scorgere la cascata con una portata decisamente ridotta: risulta poco più di un rigagnolo! Bisogna tenere in considerazione, infatti, che la cascata non è sempre alla massima portata e il flusso viene regolato giornalmente. Gli orari in cui, a maggio 2023, viene effettuato il rilascio dell'acqua sono:
FERIALI: dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 17.00
SABATO: dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00
DOMENICA: dalle 10.00 alle 18.00
Vi consiglio in ogni caso di verificare il portale dedicato alla cascata per eventuali modifiche di orario o di maggiori informazioni in merito per evitare spiacevoli sorprese e non godere dello spettacolo che la cascata offre!
Siamo di fatto nel Belvedere Inferiore, più precisamente nel Piazzale Byron dove, all'altezza del bar, si possono trovare le indicazioni dei sentieri da intraprendere per vedere la cascata dai migliori punti di vista e vivere appieno l'esperienza del parco. Noi seguiamo in ordine le vie che ci vengono proposte e cominciamo dal SENTIERO 1 denominato “L'antico passaggio”. Passiamo il ponte di ferro, dove oggi troviamo ad attenderci un vero set cinematografico del film “Non ho l'età” con Gigliola Cinquetti e Valeria Fabrizi! Qui c'è il Piazzale della Ninfa con uno splendido scorcio su un laghetto dove per l'appunto spiccano delle splendide ninfee. Procediamo verso Piazzale Velino dal quale, tenendo la destra, comincia il vero e proprio sentiero e la fila di 600 gradini con 150 metri di dislivello.
La traccia è evidente che sia stata rimessa a nuovo da poco tempo, il sentiero è ampio con una dolce pendenza supportata da gradini non proprio così comodi per la progressione. A lato del tracciato notiamo il vecchio sentiero, ora abbandonato, che in alcuni punti si addentrava in pertugi rocciosi ora non più accessibili. Siamo in mezzo al bosco, su questa via non si vede minimamente la cascata durante il percorso. A circa metà percorso si nota una traccia che si addentra in un tunnel per poi sfociare nella terrazza degli Innamorati. Per raggiungerla bisogna acquistare un biglietto extra. Nel giro di 20 minuti raggiungiamo l'apice della via e siamo di fatto nel Belvedere Superiore. Qui attendiamo l'apertura del flusso dell'acqua anticipato da un paio di sirene frastornanti.



Data

27-04-2023

Distanza

4.74 KM

Tipo escursione

Escursione

Dislivello

283 mt

La vista da questo punto è splendida, la cascata nasce da qui facendo subito il suo salto più grande dei 165 metri totali di dislivello verso il basso. Siamo al cospetto di una cascata davvero imponente, il fragore cresce di minuto in minuto fino alla massima espressione, quando l'acqua assieme al vento formano un turbine di goccioline rinfrescanti che allietano in questa giornata caldissima di fine aprile. Il panorama è spettacolare sulla cascata ma soprattutto sulla finestra che abbiamo sulle colline e valli umbre sottostanti.
Dopo le foto di rito torniamo sui nostri passi e raggiungiamo nuovamente il Piazzale Velino. Da qui procediamo verso il SENTIERO 2 denominato “L'anello della ninfa”. È il sentiero che si avvicina di più alle cascate. Qui ci si bagna davvero! Fortunatamente la giornata è perfetta per un refrigerio e permette un'asciugatura rapida senza bisogno del k-way. Ci addentriamo al cospetto della diramazione della cascata all'altezza del secondo salto. Scalette in legno e pietra permettono di raggiungere dapprima una terrazza panoramica dove si viene letteralmente sommersi da uno spruzzo continuo di acqua vaporizzata. Scendendo e portandosi in direzione di Piazzale Byron, si hanno delle finestre panoramiche sulla cascata e sul suo flusso che si riaddentra nel parco in modo un po' meno incisivo e turbolento.
Ci ricongiungiamo così, dopo 10 minuti di percorso, al Piazzale della Ninfa. Da qui scegliamo la traccia del SENTIERO 3 denominato “L'incontro delle acque”. È il tracciato più tranquillo e rilassante del parco. Ci addentriamo tra la folta vegetazione osservando l'ultimo impetuoso salto della cascata che ritorna alla calma adagiandosi sul letto del fiume Nera. Tra insenature e anse ancora allegre del fiume, scopriamo piante e alberi, con esaustive spiegazioni su apposite targhe, durante il percorso che dura 10 minuti.
Ritorniamo così al Piazzale Byron, ma ancora non ci adagiamo sugli allori perché vogliamo percorrere il sentiero che ci permetterà di osservare al meglio la cascata nella sua interezza! Usciamo quindi temporaneamente dal parco, attraversiamo la strada provinciale 209, e ci dirigiamo verso il Belvedere Pennarossa. Qui un nuovo punto di controllo ci permette di accedere all'area con il medesimo biglietto. Cominciamo così il SENTIERO 4 denominato “Sentiero Pennarossa - La Maestosità”. Ci si prospettano altri 100 metri di dislivello con due terrazze, una inferiore, raggiungibile in meno di 20 minuti, e una superiore con un'aggiunta di altri 10 minuti. In entrambe le terrazze la vista è come da aspettative: maestosa! Qui si ha il panorama migliore di tutta la giornata. La cascata delle Marmore al massimo della sua potenza e portata è davanti a noi nella sua interezza! Non ci sono parole per descrivere al meglio la bellezza e spero che il video allegato possa essere almeno d'aiuto per godere di questa meraviglia!
Scendiamo verso il Belvedere Inferiore e lasciamo la via di Pennarossa. Nel frattempo la cascata sta perdendo forza e si sta riaddormentando prima della prossima apertura. Ritorniamo al Piazzale Byron per un rapido pranzo e successivamente al parcheggio.
In una mattinata, in tutta tranquillità è possibile percorrere i primi 4 sentieri del parco regalandosi la vista della Cascata delle Marmore da tutte le migliori angolazioni! Ad oggi il prezzo del biglietto intero è di 12€, ma l'emozione di vivere questa avventura nel cuore della cascata vale ogni centesimo. Spero di aver fatto cosa gradita nel regalarvi questa relazione un po' fuori dai normali schemi di MyBestTimeHiking. Alla prossima avventura!




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Difficoltà

Turistico - Itinerario su stradine, mulattiere o larghi sentieri. I percorsi generalmente non sono lunghi, non presentano alcun problema di orientamento e non richiedono un allenamento specifico se non quello tipico della passeggiata.



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