Fantastica escursione nella val di Zoldo, ai piedi del Civetta e al cospetto del “Caregon del Padre Eterno”, il Pelmo. Splendida giornata soleggiata e freschissima al mattino, arrivo al rifugio Palafavera: io e Giorgia siamo pronti per l’avventura di oggi! Nei pressi del rifugio è possibile usufruire di una comoda seggiovia per risparmiarsi i primi metri di dislivello. Si raggiunge così la quota di 1800mt circa dalla quale si ha subito una vista spettacolare del Pelmo che sembra proprio di toccarlo. Dalla parte opposta si può vedere l’intero percorso da fare per arrivare al rifugio Coldai. Di lì a poco si raggiunge una piana in cui è presente una malga, attualmente chiusa, e si possono notare una miriade di sentieri, raccordi e stradine con la segnaletica delle varie piste da sci invernali: qui infatti siamo nel paradiso delle piste Civetta Dolomiti Superski. Il sentiero in direzione del rifugio al Coldai si distingue fin da subito per la presenza di massi, ben disposti, a formare una mulattiera. Purtroppo il continuo flusso di persone hanno rovinato e smussato i sassi, rendendo il sentiero difficoltoso in alcuni punti.
Data
19-07-2020
Distanza
13.09 KM
Tipo escursione
Escursione
Dislivello
819 mt
- Montagna
Coldai
- Indirizzo
Zoldo, Veneto, Italy
- Altitudine
2158.00 m
- Rifugi
Rifugio al Coldai
- Informazioni
Il sentiero principale è costantemente attraversato da scorciatoie a volte appena accennate, altre volte sostituiscono il sentiero principale visto che la maggior parte delle persone lo scelgono come traccia preferita. Una serie di tornanti portano velocemente in quota e sui 2000mt si arriva alla Busa del Toro: un imponente masso a strapiombo sul sentiero che permette di rifiatare prima della salita finale. Qui si possono sempre vedere e sentire i richiami delle marmotte: anche oggi non sono mancate e abbiamo visto una bella marmotta di vedetta su un masso sotto di noi, in direzione Forno di Zoldo. Dopo il pezzo impegnativo finale si raggiunge finalmente il rifugio con la sua splendida terrazza sul Pelmo e la Val Zoldana. Un breve stop e via verso la forcella Coldai, un ultimo sforzo con un sentiero abbastanza dissestato e franoso che porta a quota quasi a 2200mt. Qui si ha una splendida sorpresa: la vista di uno splendido lago, piccolino, ma di grande impatto. Il lago Coldai è uno specchio d’acqua smeraldo che regala da solo il relax che appaga l’intera escursione. Costeggiando il lago è possibile raggiungere una cima che permette di vedere Alleghe e il suo grande lago a strapiombo sotto i propri piedi. Da qui si può continuare per il rifugio Tissi e per i più temerari per il giro del Civetta. Il ritorno si percorre dallo stesso sentiero dell’andata, stando attenti ai sassi dissestati che non agevolano la discesa. Una volta raggiunto nuovamente il Palafavera, una bella fetta di dolce ha coronato un’escursione indimenticabile!
DifficoltàEscursionisti - Itinerari su sentieri od evidenti tracce in terreno di vario genere (pascoli, detriti, pietraie...). Sono generalmente segnalati con vernice od ometti (pietre impilate a forma piramidale che permettono di individuare il percorso anche da lontano). Possono svolgersi anche in ambienti innevati ma solo lievemente inclinati. Richiedono attrezzatura ed una sufficiente capacità di orientamento, allenamento alla camminata anche per qualche ora. |