Ritorno alle origini su un percorso fatto circa 15 anni fa e non concluso per la poca esperienza del tempo. Partenza da Domegge di Cadore, rifugio Cercenà raggiunto comodamente in auto. A condividere l’avventura di oggi c’è il mio amico Leonardo ben allenato e pronto alla sfida. Il sentiero si addentra dapprima in un bosco con una pendenza piacevole e che permette una bella conversazione. Arrivati a quota 1300mt ad un bivio, il sentiero prende una decisa impennata e diventa impegnativo dal punto di vista fisico. Una volta lasciato il bosco si fanno largo mughi, piante di mirtillo e fiori bellissimi con scorci suggestivi sulla valle di Centro Cadore e lo splendido lago. Dopo circa 2 ore dalla partenza si raggiunge il bivacco Montanel (Casel de Montanel), fiore all’occhiello del CAI di Domegge. Una breve sosta e poi siamo ripartiti in direzione della vetta. Qui il sentiero cambia e si snoda vicino ai ghiaioni che circondano tutta l’area. Fa capolino anche l’ultima neve residua della stagione.
Data
21-06-2020
Distanza
16.40 KM
Tipo escursione
Escursione
Dislivello
1411 mt
- Montagna
Cima Montanel
- Indirizzo
Domegge di Cadore, Veneto, Italy
- Altitudine
2460.00 m
- Rifugi
Rifugio Cercenà
- Informazioni
Lasciato il ghiaione il sentiero si ferma alla base di una vera e propria piramide d’erba, alta e molto ripida: al suo culmine la parte rocciosa finale del Montanel. Questo pezzo di sentiero non è difficile ma mette a dura prova resistenza e preparazione fisica. Una volta arrivati alla sommità rocciosa c’è l’indicazione “Cima Montanel” con la freccia verso destra. Qui inizia la parte più difficile e impegnativa del percorso. Semplice fino al “ponticello”: il caratteristico punto che mi aveva fermato in passato. Si tratta di un passaggio su una roccia stretta che fa appunto da “ponticello” su un pezzo esposto. Passato questo punto si arriva alla parte più scomoda con un passaggio su un grande masso in arrampicata (II grado). Da qui in poi si susseguono tratti di I grado, a volte esposti, fino all’ambita vetta! Qui si ha una vista straordinaria sulle Dolomiti di Centro Cadore, sulla vallata, fino alle vette Friulane. Immancabile firma sul libro di vetta per suggellare un’escursione che si è rivelata quasi un’impresa! Il ritorno si fa dallo stesso percorso dell’andata. Arrivati al bivacco Montanel abbiamo fatto anche una piccola deviazione ad una caratteristica sorgente. Una volta raggiunto il rifugio Cercenà ci siamo goduti una bella fetta di dolce fatto in casa e una radler ristoratrice. Un’avventura indimenticabile che, per alcuni passaggi difficili e impegnativi, ha preso delle sfumature epiche!
DifficoltàEscursionisti Esperti con Attrezzatura - Vengono indicati i percorsi attrezzati (o vie ferrate), richiedono l'uso dei dispositivi di autoassicurazione. |