Monte Pelf

Fine ottobre ed il tempo è ancora clemente a dir poco. Giornata soleggiata (senza una nuvola in cielo per tutto il giorno). Giornata perfetta per la vetta del monte Pelf a 2502mt. Partenza da Fortogna in una strada sterrata mista ad asfalto per 7 km. Strettissima, originale per la roccia a strapiombo sulla strada e per la galleria scavata interamente nella roccia! Arrivo in Cajada, parcheggio ampio e partenza verso il gruppo della Schiara. Il sentiero parte dolce nel bosco passando dall’abetino al gruppo di faggi in cui sembra, a tratti, di essere in Pian Cansiglio. I colori dell’autunno fanno il primo capolino (strano per la stagione che dovrebbe essere nel pieno), continuando per il sentiero 505, una volta passato il bivio per la forcella Tanzon, il sentiero comincia a farsi meno visibile e impegnativo. L’apice lo si trova ai piedi della gola tra due massicci rocciosi ad entrambi i lati. Il canalone porta, con fatica, alla forcella Caneva. Dopo una breve discesa si arriva al bivio (segnato con un paletto di legno poco visibile) che permette di andare diritto verso il rifugio VII alpini, oppure a destra verso la cima del monte Pelf.

• Montagna

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  Monte Pelf

• Indirizzo

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  Fortogna, Veneto, Italy

• Altitudine

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  2502.00 m

• Rifugi

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• Informazioni

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Ho trovato un escursionista di ritorno dalla vetta e calcolando la strada percorsa in velocità fino a quel punto, ho calcolato che in 1h e 40min sarei arrivato in cima e quindi confermo la scelta verso la vetta del Pelf. Il sentiero comincia, e resta, sempre molto irto, poco segnato ma i piccoli bollini rossi sulle rocce sono ben visibili nei punti strategici. Giro il Sass del Mel lasciandolo sulla destra e continuo in cresta cominciando a vedere un panorama mozzafiato. Al termine della cresta si arriva sull’anticima con ometti di pietre. Da qui si vede benissimo la vetta e il piccolo e breve sentiero attrezzato per aiutare nei passaggi di arrampicata semplice per raggiungere la sommità. In cima c’è un 360° spettacolare dalla Valbelluna, alla Schiara che è 60mt più alta, fino alla Marmolada, Civetta, il Pelmo è perfettamente davanti in tutta la sua maestosità, le Tofane, l’Antelao che aveva un colore rosato mai visto, per concludere verso il Col Nudo e il Serva. Giornata davvero regalata vista la stagione: incredibile!