Tudaio

Sentiero attrezzato dei Mede


Dopo la ferrata Strobel il mio amico Andrea mi chiede di fare un sentiero attrezzato/ferrata da rodaggio per capire come ci si comporta. La prima idea è stata il mio primo monte: il Tudaio. Ma non per la solita mulattiera della Prima Guerra Mondiale che veniva usata per portare mortai e cannoni in vetta. Nel versante sud, già al tempo della guerra, era installata una teleferica che portava i viveri in cima. Da questa parte si trova il sentiero dei Mede che in costante salita, molto dura, costeggiava la teleferica e, attraverso diversi punti di attrezzata/ferrata, arriva ai piedi della casermetta dedita alla conservazione dei viveri. La giornata era cominciata con una nebbia e umidità soffocanti. Mi aspettavo un inizio più dolce e invece fin da subito il sentiero (o per meglio dire la traccia) si è rivelato irto. Raggiunta la metà della valle a destra si possono raggiungere delle falesie, mentre a sinistra inizia il vero e proprio sentiero dei Mede.



Data

12-10-2019

Distanza

20.00 KM

Tipo escursione

Ferrata

Dislivello

1260 mt

  • Montagna

    Monte Tudaio

  • Indirizzo

    Vigo di Cadore, Veneto, Italy

  • Altitudine

    2119.00 m

  • Rifugi

  • Informazioni

Immerso nella natura,, selvaggio, a volte difficile da individuare, sembra di essere nelle Dolomiti Friulane. Non per nulla ne siamo proprio a ridosso. Alcune parti attrezzate sono state molto suggestive e a tratti pericolose se non si ha la concentrazione e la testa giusta per affrontarle. La pianta più presente è stata il Pino Mugo e per fortuna: grazie alla particolarità di questa pianta il sentiero è ben solido, le rocce fisse bene nel terreno e i rami morbidi ci hanno aiutati nei punti più difficili. Dopo 4 ore di camminata dal parcheggio siamo arrivati in cima! Abbiamo avuto il coraggio di visitare, con la torcia del cellulare, la caserma principale scavata nella roccia su due piani! La splendida giornata ci ha permesso di godere appieno del 360° favoloso che offre il Tudaio: dalle Tre Cime con il lago di Auronzo, al Cristallo, le Tofane fino all’Antelao e alla valle di Centro Cadore e agli Spalti di Toro e il Montanel. Dopo esserci mangiati un paninazzo con frittata alla cipolla e peperoni (!), la discesa è stata veloce (eravamo obbligati a correre vista l’ora) e dalla via normale della mulattiera.




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Difficoltà

Escursionisti Esperti - sono intinerari generalmente segnalati ma con qualche difficoltà: il terreno può essere costituito da pendii scivolosi di erba, misti di rocce ed erba, pietraie, lievi pendii innevati o anche singoli passaggi rocciosi di facile arrampicata (uso delle mani in alcuni punti). Pur essendo percorsi che non necessitano di particolare attrezzatura, si possono presentare tratti attrezzati se pur poco impegnativi. Richiedono una discreta conoscenza dell'ambiente alpino, passo sicuro ed assenza di vertigini. La preparazione fisica deve essere adeguata ad una giornata di cammino abbastanza continuo.



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